Trattore che vai, braccio che trovi (Parte II)
Altra soluzione di HYMACH per allestire con braccio tagliaerba della serie EXTREME un trattore di ultima generazione nella versione VISUAL da applicare posteriormente ma che ugualmente permette di lavorare con la testata posizionata lateralmente all’operatore. Anche qui Hymach si è messa in moto per trovare il modo ideale per allestire questa nuova generazione di trattori per continuare a proporre il binomio trattore-braccio che ritiene tuttora più che valido e supportato da oggettive ragioni sia tecniche che economiche. L’utilizzatore che sceglie di attrezzarsi con un trattore allestito con un braccio tagliaerba dispone di una grande varietà di possibilità e la libertà di scegliere il mezzo che gli da più fiducia. Con questo braccio posteriore l’utilizzatore abbina la praticità di montaggio/smontaggio alla visibilità della testata che può lavorare in posizione avanzata, tipica delle macchine montate in posizione ventrale. Tale soluzione oltre che permettere di risolvere il problema dell’allestimento del trattore in questione con un braccio di notevole lunghezza permette di avere una visibilità migliore, anche rispetto all’attacco classico ventrale, grazie al fulcro sulla linea del filo ruota oltre che all’ampia rotazione del braccio e alla rotazione orizzontale della testata. Anche la distribuzione dei pesi durante il trasferimento su strada si presenta ottimale, infatti grazie alla posizione di riposo del braccio sul fronte del trattore i carichi sono equidistanti dagli assali a tutto vantaggio di quest’ultimi e della stabilità in marcia. Posizionando in avanti il braccio viene anche eliminato il supporto posteriore e il relativo paraurti ottenendo un insieme trattore-macchina più compatto. Altro aspetto interessante è la possibilità di intervenire al corpo del trattore direttamente senza operazioni preventive di apertura del telaio. Tornando alla possibilità di variare la posizione del braccio a piacere ci accorgiamo che questa caratteristica permette all’operatore di affrontare le situazioni di sfalcio affrontando la vegetazione nel modo migliore possibile. Il braccio telescopico a più stadi, come la canna da pesca, già aspetto principe delle macchine HYMACH, in questo caso amplifica la sua utilità in quanto lascia all’operatore la più ampia libertà di scelta di come posizionarsi e di non essere legato ad una posizione fissa. Certamente per ogni trattore deve essere dedicato uno studio personalizzato ma HYMACH è abituata da sempre a trattare come unico ogni mezzo che gli viene affidato per l’allestimento con l’obbiettivo di realizzare una macchina stabile, efficiente ed idonea ad essere omologata alla circolazione stradale.