Struttura ed elementi delle decespugliatrici posteriori
Le nostre decespugliatrici retroportate derivano da quelle con lunghi bracci idraulici con cui abbiamo iniziato l’attività e sono costruite rispettando la stessa idea di prodotto: robusto, funzionale ed efficiente. Le strutture, destinate a sopportare la sollecitazione dei cicli vita del braccio, sono realizzate con acciai di prima qualità.
Gli elementi fondamentali delle decespugliatrici posteriori sono le articolazioni, le boccole e le spine, componenti costruiti in acciaio sottoposto a trattamenti di durezza e rettifica, che ne aumenta la resistenza ed ne ottimizza la funzione allungandone la durata. I martinetti dotati di valvole di regolazione, garantiscono l’ottima manovrabilità.
Componenti dell’impianto delle decespugliatrici posteriori
I componenti principali dell’impianto di funzionamento di una decespugliatrice posteriore quali pompe e motore, moltiplicatore, distributore, radiatore, scelti tra quelli proposti dalle migliori marche sul mercato per prestazioni e affidabilità, determinano invece l’elevato rendimento in potenza e produttività.
La varietà di scelta delle testate trinciatrici dei sistemi di taglio disponibili per le diverse tipologie di vegetazione e stato del suolo, assicurano la continuità e l’uniformità dello sfalcio.
Intercambiabilità e personalizzazione delle decespugliatrici posteriori
La possibilità di intercambiare la testata trinciatrice con altre testate utensili con poche semplici operazioni rende ogni macchina versatile in quanto utilizzabile per diverse lavorazioni.
Le decespugliatrici posteriori, normalmente considerate macchine di serie, possono essere personalizzate potendone modificare sia la struttura che l’impiantistica secondo le specifiche esigenze dell’utilizzatore.
Per chi dispone di trattori a guida reversibile è possibile predisporre l’attrezzatura per lavoro in retroversione. Sono disponibili sia nella versione per lavoro a destra che in quella per lavoro a sinistra.